mercoledì 30 dicembre 2009

GIORNI DI FESTEGGIAMENTI

In questi giorni, a Muhanga, sono stati giorni di festa: Natale, Santo Stefano, martedì mattina un matrimonio e festa del villaggio, oggi, mercoledì, grande festa per il pranzo dei bambini. Giorni di festa, di canti e di danze. I giovani e le mamme che preparano tutto per festeggiare.
Quello che più mi colpisce in questi giorni e come questa gente abbia sempre il sorriso, sia sempre felice, anche se vivono tutti i giorni, da anni, in una povertà estrema, dovendo subire continuamente violenze, psicologiche e fisiche, dai soldati che purtroppo qui sono sempre presenti. I gruppi di soldati si alternano: per qualche mese ci sono i mai – mai, poi i rwandesi, ora i regolari congolesi che sono abbastanza “bravi”.
Stamattina, mentre ero con Morena e i bambini a togliere l’erba per la strada che sale alla missione sono arrivati 4 o 5 soldati…sono scesi al villaggio per fare la “spesa”. Vanno al mulino e si fanno dare un sacchetto di manioca, poi vanno al mercato e si fanno dare altro cibo…tutto senza pagare un dollaro. Già questo mi fa venire il nervoso; sapere che questa gente si spacca la schiena tutto il giorno per coltivare qual cosina nei loro campi e poi sono costretti a darne ai soldati, solo perché loro hanno in mano un fucile. Quello che più mi ha scioccata è stato vedere un soldato chiedere ad un ragazzino di portargli il sacchetto di manioca fino all’accampamento, minacciandolo con un bastone…lui si è rifiutato ed è venuto subito da noi che eravamo lì con un gruppetto di bambini, come per difendersi. Allora il soldato ha fatto qualche metro e ha chiesto la stessa cosa ad un ragazzo che era in strada…lui ha accettato.
Istintivamente avrei voluto andare dal soldato a dirgli di portarselo da solo quel sacchetto, ma con rammarico non l’ho fatto. I soldati hanno continuato il loro tour tra le capanne…chissà cos’altro si sono presi…

Queste cose mi fanno riflettere e mi fanno male, soprattutto perché so che è così che funziona qua e che purtroppo sarà così finchè ci saranno soldati in giro. La gente è impotente di fronte a questa arroganza e io forse più di loro.

Mi rendo conto che per la gente del villaggio noi siamo una presenza importante, anche se non possiamo far cambiare nulla.
Ieri, al pranzo per la festa del villaggio, aspettavano noi per iniziare a mangiare…ci tenevano fossimo presenti e partecipassimo a questo momento per loro importante e allora capisco quanto sia vero che venire a Muhanga è importante per me, ma soprattutto è importante per questa gente. Quando gli dico che mi fermo qui un anno loro mi dicono “Axanti”, “Grazie” e questo mi riempie di gioia.

5 commenti:

  1. Un bacetto...so che queste cose ti fanno ribollire il sangue...cerca di essere loro vicina, come certo farai...purtroppo è difficile capovolgere il mondo..ti voglio bene.

    RispondiElimina
  2. grazie te o dico anch'io, perchèin qualche modo ci aiuti a riflettere, l'arroganza purtroppo rovina il mondo, cerca di cogliere tutto il bello che c'è lì intorno....
    noi vi seguiamo con la mente e col cuore, un bacio e un abbraccio ideale a tutta la gente del villaggio, in particolare ai bimbi

    RispondiElimina
  3. 6 sempre stata e 6 ancora la mia guerriera, pensa ai grandi maestri della guerra d'Amore, a Gandhi, a M. Luter King, a Madre Teresa...prova a combattere con il silenzio, con lo "sguardo" di capisce e con il ssuo silenzio "ferisce"...ti sono vicino e "leggendoti" imparo con te a combattere...vinceremo noi! vedrai! stai calma e pensa a quante volte e a quanto ti ha dato fastidio che io non sono stato capace di mantenere la calma e ti ho negato il sorriso. ciao, ti abraccio...papà

    RispondiElimina
  4. abbiamo letto le tue note e così ci sembra di essere con te. Continua la tua importante missione con la grinta che ti contraddistingue!
    Ti auguriamo ogni soddisfazione per realizzare ciò che hai sempre sognato!
    Un grosso abbraccio
    laura, zia valeria e letizia

    RispondiElimina
  5. Ciao Efe! Come stai? Mi è giunta voce che forse la tua seconda valigia è stata ritrovata! Sono contenta! Finalmente! A parte questi dettagli. Mi hanno detto che sei in giro per i villaggi per il progetto che stai seguendo. Spero il tuo viaggio proceda bene! Siamo fieri di te!
    Sei sempre nei nostri pensieri!
    Ti saluta tutta la famiglia Buonocore!
    Un forte abbraccio!
    Dany

    RispondiElimina