Ritorno a scrivere per dirvi che la mia ormai famosa valigia rossa è ritornata nelle mie mani…l’ho recuperata a Butembo…Tutto integro!!!
Dopo esser rientrata a Muhanga il 16, il giovedì sono ripartita per andare a Butembo a fare compere con Abdon e un po’ di ragazzi. Ci siamo fermati a dormire a Kimbulu e il venerdì mattina siamo partiti per Butembo con il camion e una macchina. È stata una giornata abbastanza massacrante…partiti alle 8.30 e rientrati alle 22 a Kimbulu! Tutto il giorno in giro per Butembo per cercare di comprare tutto ciò che ci serviva; quasi tutta la mattinata l’abbiamo persa per far aggiustare sia la macchina che il camion, entrambi non perfetti a livello meccanico e poi una rapida visita a Mbusa in ospedale. Il pomeriggio giro con il camion ai negozi per caricare tutto…cemento, olio di palma, latte per i bambini, mais e soja per fare la bouille (una papetta che tutte le mattine viene data ai bambini della scuola primaria durante l’intervallo)…per caricare i 5 sacchi da 100 kg di mais abbiamo rischiato di fare rissa con un gruppetto di ragazzotti che volevano caricarli loro per guadagnarsi due soldi, il camion si è piantato in un buco e abbiamo dovuto trainarlo con la macchina, quando eravamo sulla strada del ritorno per Kimbulu i fari della macchina si sono spenti…si è rotta la cinghia…che fare??? i miei compagni di viaggio, quasi tutti meccanici, si sono messi ad aggiustarla e siamo tornati che era già buio con il camion davanti che faceva luce e la macchina che ci seguiva.
È stata una giornata eterna ma molto avventurosa, di quelle che piacciono a me!
Il mattino dopo si riparte con il camion carico per Muhanga…10 ore di viaggio, ma è stato di nuovo bello arrivare nel cortile e trovare molta gente ad aspettarci!
Domenica riposo e lunedì visita mattutina con Giovanni a Bunyatenge, un villaggio a un quarto d’ora di macchina da Muhanga, per andare a fare le misurazioni per la chiesa nuova che ha progettato Giovanni.
Mentre lui con un po’ di uomini fa questo lavoro io ne approfitto per andare a vedere le scuole, primarie e secondarie.
Al pomeriggio faccio un po’ di scuola di italiano a una quindicina di ragazzi e ne approfitto per imparare anche io un po’ di swahili.
Oggi Abdon, con altri ragazzi, sono andati a Mbingi con il camion per caricare le lamiere che abbiamo comprato per fare il tetto delle classi della scuola che stanno costruendo qui a Muhanga…hanno potuto caricarne solo una parte perché i signorini soldati avevano 700 kg di cibo per loro da far arrivare a Muhanga e li hanno obbligati a caricare tutto sul camion…che amarezza…
vado dai waubiri...i bambini che vengono tutte le sere qui a casa per fare una preghiera insieme e per darci la buonanotte.
i bambini waubiri che tutte le sere non vi lasciano senza darvi la buonanotte...
RispondiEliminapenso a quelle famiglie occidentali che ogni sera si chiudono ognuno in camera propria, chi la TV, chi la Play Station, chi il PC...forse dobbiamo riscoprire qualcosa.
Ciao Ely! Finalmente ti è arrivata la valigia! Così ora possiamo vedere anche un po' di foto! Che bello!!!
RispondiEliminaChe giornate avventurose!!! Certo che lì viaggiare non è proprio come qui!
Ti pensiamo sempre!
Un bacio!
Daniela
certo che pensare di fare un viaggio x quelle strade mi fa venire un pò di ansia, tu dici che ce la farò, nonostante tutto non vedo l'ora, da come parli si percepisce proprio che sei a "casa tua" e.... sono un pò gelosa
RispondiEliminaCiao cara, mi è piaciuto leggere le cose che fai nelle tue giornate africane: semplici, varie, non sanno di lavoro come lo viviamo noi, qui nella frenesia, sanno di tempo che scorre in attività buone e produttive, più lente e gustose. Un abbraccio forte forte e un saluto anche da Riccardo. Monica
RispondiEliminaciau rafiki!! Bello il tuo blog!!! felice di leggere tue notizie...e tue avventure!!
RispondiEliminacontinua così!!
Germanina
sei la mia GRANDE sorellina...GRANDE in tutti i sensi...soprattutto perchè sei SPECIALE!!
RispondiEliminati voglio bene!!!
(ti baciano tanto anche tina e mamma!!)